Martedì 28 marzo 2023 – Giovanni Giuliani
L’anno 2023 segna il centesimo anniversario della costituzione dell’aeronautica militare italiana, avvenuta il 28 marzo 1923 con il regio decreto n. 645 che istituiva il Ministero dell’Aeronautica e l’Arma Azzurra https://www.aeronautica.difesa.it/home/media-e-comunicazione/il-centenario-1923-2023/. Per celebrare questo importante traguardo, l’aeronautica militare ha organizzato una serie di eventi e iniziative che si svolgeranno in diverse città italiane e all’estero.
Tra questi eventi, il più solenne e significativo è stato quello del 28 marzo 2023 sulla terrazza del Pincio, nel cuore di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle più alte cariche istituzionali, religiose e militari. La cerimonia ha visto la partecipazione della bandiera di guerra dell’aeronautica militare e delle bandiere di guerra e d’istituto di tutti i reparti della forza armata.
La cerimonia è stata l’occasione per ricordare la storia e le gesta dell’aeronautica militare, che ha contribuito alla difesa della patria, alla sicurezza nazionale e internazionale, alla ricerca scientifica e tecnologica, alla cooperazione umanitaria e alla protezione civile.
La cerimonia del centenario dell’aeronautica militare italiana sulla terrazza del Pincio è stata un evento unico ed indimenticabile, che ha celebrato l’identità, la tradizione e l’innovazione di una forza armata al servizio della nazione e della pace.
Apparentemente una normale giornata feriale a Roma, prendendo la metropolitana, mi sono trovato immerso in un viavai di lavoratori, pendolari, studenti. Io però sto andando in centro. Uscendo dalla metropolitana si possono leggere alcuni manifesti che pubblicizzano proprio il Centenario dell’Aeronautica Militare con il villaggio “Air Force Experience” a Piazza del Popolo, ma io passo oltre.
Prendo invece la salita che mi porta al Pincio, dove proprio in mattinata è in programma la Cerimonia Ufficiale del Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana. Sbrigate le pratiche di accredito per l’ingresso alla piazza, mi viene concesso, insieme ad altri colleghi una posizione comoda, anche se alle spalle dei militari schierati, ma che mi consente una buona visuale sulla Tribuna Autorità e soprattutto massima libertà nel poter riprendere i vari sorvoli in programma.
Si, dopo anni, finalmente ho rivisto il cielo di Roma percorso da numerosi velivoli tra aerei ed elicotteri.
Uno dei momenti sicuramente emozionante, è l’ingresso delle Bandiere, con il Tricolore che diventa protagonista assoluto, complice anche una splendida giornata di sole che ne enfatizza i colori. L’arrivo poi del Presidente Della Repubblica accompagnato dall’Inno Nazionale da il via a quanto in programma.
Ed eccoci al primo momento speciale. Una formazione di 6 velivoli F-35, 8 Eurofighter e 8 T-346 in formazione a formare il numero 100. Fotograficamente l’orario e la forte luce non aiuta nelle riprese, ma sono momenti assolutamente da riprendere.
Come previsto in cerimonie formali, si sono alternati alcuni brevi discorsi alla presenza delle più Alte Cariche dello stato, tra le quali segnaliamo oltre al Presidente della Repubblica, il Primo Ministro e il Ministro della Difesa.
Il programma dei sorvoli ha visto poi sfilare circa 75 tra aerei ed elicotteri, tra cui segnaliamo caccia F-35, Eurofghter, Tornado, Elicotteri, ma anche velivoli da trasporto C-130 e C27, Falcon utilizzati per emergenze sanitarie, Boeing 767 per il rifornimento in volo o trasporti, Addestratori e jet per la sorveglianza elettronica.
Infine lo spettacolo delle Frecce Tricolore con i loro tre passaggi hanno emozionato tutti come sempre. Dalla terrazza del Pincio, si sono sentiti distintamente gli applausi della folla che ha gremito la sottostante Piazza del Popolo e le strade limitrofe.
E, a mio avviso, proprio la città di Roma e la sua gente, con i suoi colori, i rumori, gli applausi sono stati la cornice ideale per dare un ulteriore valore aggiunto a questo evento unico.
Si, la gente è stata veramente presente, segno di affetto verso la nostra Aeronautica, tenendo presente che la giornata era appunto feriale e molti non potevano essere presenti perché‚ al lavoro.