Bentornati a “Racconti Fotografici” eccoci alla 261° edizione , oggi intervistiamo il fotografo Carlo Bertini, buona lettura.
Ti puoi presentare per gli amici che ancora non ti conoscono ?
Salve a tutti, sono Carlo Bertini
La prima foto che hai scattato?
Ricordo quella volta che “rubai” la Ferrania di famiglia per fare foto di nascosto…avevo 7 anni
Quali sono i fotografi a cui ti ispiri e perché ?
Non ne ho in particolare, non avendo un genere specifico, mi piace cimentarmi un po’ con diversi generi…Diciamo che cerco di “imitare” quelli che considero bravi nel loro genere…
Cosa non è per te la fotografia ?
Non è un lavoro…ma è molto importante, è tranquillità, è benessere
Qual e` la sfida di ogni scatto?
Riuscire ad emozionare…me per primo, se poi riesco anche con chi guarda la foto, sono doppiamente felice
Che cos’è la curiosità?
E’ la molla della conoscenza, è il fattore che non ci fa invecchiare
Chi o cosa ti piacerebbe fotografare ?
Tutto ciò che mi incuriosisce…
Qual e` il tuo prossimo progetto?
Mi piacerebbe molto un bel “reportage” in un paesino dove il tempo si è fermato…
Quali tappe hai attraversato per diventare il fotografo che sei oggi?
Dal partecipare ai concorsi fotografici “locali” con qualche riconoscimento, alla scoperta di Facebook…potrà, per qualcuno, sembrare un’eresia, ma seguendo certi fotografi, cercando di capire le loro inquadrature, il loro “modus operandi” unendolo al mio modo di “operare”, il miglioramento si è visto…
Quali esperienze decisive hai avuto nell’ambito fotografico?
Sicuramente il far parte di un circolo fotografico mi ha aiutato molto, il confrontarsi con gli altri soci, capire le critiche e migliorarle, a quei tempi è stato molto importante…Poi, come dicevo sopra, anche Facebook mi ha aiutato…
Che cosa è necessario per poter cogliere l’attimo giusto?
Sicuramente è importante riuscire a saper “vedere” poi il fattore fortuna aiuta molto…
Che rapporto cerchi di instaurare con le persone/soggetti che vuoi ritrarre?
Premesso che poche volte fotografo persone, ma quelle poche volte che lo faccio cerco di instaurare un rapporto, magari chiedendo spiegazioni sul lavoro che stanno facendo, poi dico loro che mi farebbe piacere fare loro delle foto mentre lavorano, e non ho mai ricevuto una risposta negativa…
Quali sono i problemi che riscontri oggi nel fotografare ?
Quando ancora lavoravo, sicuramente il tempo…ora da pensionato, questo problema non esiste più
Ci racconti un tuo aneddoto particolare o simpatico?
Ancora mi fa star male…una coppia di amici mi chiede di fare le foto al battesimo del loro figlio…a quei tempi si usava adoperare i rullini ricaricati, e spesso invece di 36 pose, se il rullo veniva inserito bene, si riusciva ad arrivare a 37/38 pose…alla 40° posa mi è venuto il dubbio che probabilmente non lo avevo inserito bene…purtroppo era così…fortunatamente l’amicizia è rimasta intatta, ma ancora mi fa male.