Bentornati a “Racconti Fotografici” eccoci alla 264° edizione , oggi intervistiamo la fotografa Adriana Zappulla, buona lettura.
Ti puoi presentare per gli amici che ancora non ti conoscono ?
Mi Chiamo Adriana Zappulla nata 58 anni fa in un paesino di collina in provincia di Siracusa, Melilli le mie origini sono però di Pachino ,mio padre era di quelle zone infatti sono molto legata a quei luoghi Noto Marzamemi la val di Noto hanno per me il sapore di casa ed è proprio da lui che è nata la mia passione per la fotografia è stato lui che con la prima Polaroid mi ha fatto incuriosire e appassionare . Da piccolo cosa sognavi di fare? Da piccola ero molto timida ne avevo tanti di sogni …ero incuriosita sempre dall’arte mi sarebbe piaciuto suonare il pianoforte raccoglievo francobolli e cartoline da tutto il mondo ho sempre avuto la voglia di viaggiare conoscere luoghi e usanze …qualcosina lo realizzata.
La prima foto che hai scattato?
I primi scatti risalgono a tanto tempo fa’ da ragazza con una Porst cr1 sempre comprata da mio padre in Germania parlo degli anni 80 e per ogni rullino c’era l’attesa del risultato ed era bellissimo vedere le foto stampate.
Quali sono i fotografi a cui ti ispiri e perché ?
Sono tanti i Grandi Fotografi che mi emozionano con i loro scatti Ferdinando Scianna Cartier Bresson Steve Mc Curry Scianna in primis mi affascina la visione che ha della sua terra che essendo anche la mia mi porta indietro nel tempo mi emoziona .
Cosa non è per te la fotografia ?
Per me la Fotografia è un modo per esternare il mio essere, la mia sensibiltà la mia rabbia a volte , la mia visione del mondo a volte distorta ,cupa con i miei bianconeri forti e dai colori accesi sono sensazioni dati dai miei stati d’animo questa è per me la Fotografia .
Qual e` la sfida di ogni scatto?
Non c’è sfida, per me scattare è emozione.
Che cos’è la curiosità?
Cercare ,osservare , capire.
Chi o cosa ti piacerebbe fotografare ?
Avrei tanto ancora da raccontare della mia bellissima terra, forse sono ancora alla ricerca ….
Qual e` il tuo prossimo progetto?
Ne ho tanti spero di realizzarne almeno qualcuno..
Quali tappe hai attraversato per diventare il fotografo che sei oggi?
Tantissime e di questo devo ringraziare un po di amici che tramite facebook ho conosciuto e da ognuno di loro ho imparato qualcosa …forse la mia testardaggine e il mio chiedere sempre mi ha aiutato e l’essere umile perchè c’è sempre da imparare …sempre.
Che difficoltà hai incontrato lungo il tuo percorso?
E si qualcuna si, ma sono testarda e determinata.
Quali esperienze decisive hai avuto nell’ambito fotografico?
Qualche piccola soddisfazione nel mio piccolo lo avuta, Riconoscimenti parecchi direi ,varie pubblicazione su riviste on line mi posso ritenere soddisfatta.
Che cosa è necessario per poter cogliere l’attimo giusto?
Esserci tutto qua …poi l’attimo lo cogli o meglio è lui che ti aspetta ….
Che rapporto cerchi di instaurare con le persone/soggetti che vuoi ritrarre?
La simpatia sopratutto si deve instaurare un rapporto di complicità.
Cosa ha influenzato il tuo stile?
Non saprei rispondere a questa domanda la mia è una fotografia data dal momento adoro le grandi opere , l’architettura ,le tradizioni e questo che mi affascina la mia visione grand’angolare ….
Quali sono i problemi che riscontri oggi nel fotografare ?
Quello che non sopporto è il cercare di emulare gli altri abbiamo una bella opportunità di essere noi stessi e di creare un nostro stile …perchè non farlo, sarai criticato o no almeno provaci .