La fotografia sportiva è una delle discipline più affascinanti e impegnative per un fotografo. Richiede infatti una buona conoscenza della tecnica, una rapida capacità di reazione, una buona posizione di scatto e una certa dose di fortuna. Tra le varie tipologie di sport, le gare automobilistiche sono tra le più difficili da fotografare, a causa delle alte velocità, delle distanze e delle condizioni di luce. In questo articolo vedremo alcuni consigli e suggerimenti per ottenere delle belle fotografie di auto da corsa, sia che si tratti di Formula 1, rally, enduro o altre categorie.
Il primo aspetto da considerare è l’equipaggiamento. Per fotografare auto da corsa è essenziale avere una macchina fotografica reflex, che garantisca una buona qualità d’immagine, una rapida messa a fuoco e una elevata velocità di scatto. Inoltre, è necessario avere un obiettivo con una lunga focale, almeno 300 mm, per poter avvicinare il soggetto e isolarlo dallo sfondo. Un teleobiettivo di qualità, possibilmente con stabilizzatore d’immagine, è l’ideale per questo tipo di fotografia. Infine, è consigliabile avere un treppiede o un monopiede, per sostenere il peso dell’obiettivo e per evitare il mosso dovuto al movimento delle mani.
Il secondo aspetto da considerare è la posizione di scatto. Per fotografare auto da corsa bisogna trovare un punto di osservazione che offra una buona visuale della pista, una buona luce e una certa sicurezza. Non sempre è facile accedere ai punti migliori, soprattutto se non si dispone di un accredito stampa, ma si può cercare di sfruttare le opportunità offerte dal circuito, come le curve, i cordoli, i ponti, le tribune, ecc. L’importante è cercare di variare la prospettiva e di non limitarsi a fotografare le auto di fronte o di lato, ma anche da dietro, da sopra, da sotto, ecc.
Il terzo aspetto da considerare è la tecnica di scatto. Per fotografare auto da corsa bisogna scegliere con cura i parametri di esposizione, in funzione della luce, della velocità e dell’effetto che si vuole ottenere. In generale, si può optare per due tecniche principali: il congelamento e il panning. Il congelamento consiste nel bloccare il movimento dell’auto, ottenendo una foto nitida e precisa. Per farlo, bisogna usare una velocità dell’otturatore molto alta, almeno 1/1000 di secondo, e una apertura del diaframma adeguata per avere una corretta esposizione. Il congelamento è utile per evidenziare i dettagli dell’auto, come le scritte, i colori, i riflessi, ecc. Il panning consiste invece nel seguire il movimento dell’auto con la fotocamera, ottenendo una foto sfocata sullo sfondo e nitida sull’auto. Per farlo, bisogna usare una velocità dell’otturatore più bassa, tra 1/60 e 1/250 di secondo, e una apertura del diaframma adeguata per avere una corretta esposizione. Il panning è utile per trasmettere il senso di velocità e di dinamismo dell’auto, creando un effetto di scia sullo sfondo. Per entrambe le tecniche, è consigliabile usare la modalità di scatto continuo, per avere più possibilità di catturare il momento giusto, e la modalità di messa a fuoco automatica continua, per seguire il soggetto in movimento.
Il quarto aspetto da considerare è la composizione. Per fotografare auto da corsa bisogna cercare di creare delle immagini equilibrate, armoniose e interessanti, che catturino l’attenzione e l’emozione dello spettatore. Per farlo, bisogna tenere conto di alcuni elementi, come la regola dei terzi, la linea dell’orizzonte, il punto di fuga, il colore, il contrasto, ecc. Inoltre, bisogna cercare di includere nella foto degli elementi che arricchiscano il contesto, come il pubblico, i box, i cartelloni, i segnali, ecc. Infine, bisogna cercare di cogliere dei momenti particolari, come i sorpassi, i pit stop, le partenze, le bandiere, le esultanze, ecc.
Questi sono alcuni consigli e suggerimenti per fotografare le gare automobilistiche. Ovviamente, la pratica e l’esperienza sono fondamentali per migliorare le proprie capacità e per ottenere dei risultati soddisfacenti.