Bentornati a “Racconti Fotografici” eccoci alla 136° edizione , oggi intervistiamo il fotografo Massimiliano Criscuolo, buona lettura.
Ti puoi presentare per gli amici che ancora non ti conoscono ?
Ciao mi chiamo Massimiliano Criscuolo ma sui social mi conoscono come Myfamily Myworld e sono un appassionato di fotografia.
Da piccolo cosa sognavi di fare?
Da piccolo sognavo un mestiere al giorno, ma erano sempre sogni dove volevo inventare qualcosa…un qualcosa che non era stato fatto prima.
La prima foto che hai scattato?
Con la reflex analogica di mio padre…allora non capivo che la testa era obbligatoria in una foto!
Quali sono i fotografi a cui ti ispiri e perché ?
Nessuno in particolare…quando scatto è perchè ho gia in mente quello che voglio io…cercando di creare un mio genere personale.
Cosa non è per te la fotografia ?
Quando a scattare è la macchina fotografica ma non il fotografo…molto spesso si pensa di aver fatto grandi foto solo perchè è stata usata una grande fotocamera.
Qual e` la sfida di ogni scatto?
Migliorarsi sempre, ho sempre pensato che la foto migliore è quella che ancora devo fare.
Che cos’è la curiosità?
La voglia di esplorare nuove esperienze senza risparmiarsi niente…penso che nella fotografia sia importante.
Chi o cosa ti piacerebbe fotografare ?
Non saprei, il mio genere preferito è lo still life,ma piace rinnovarmi al momento con idea che nascono dal nulla.
Quali tappe hai attraversato per diventare il fotografo che sei oggi?
L’importanza di sperimentare nuove tecniche, senza mai avvilirsi ai fallimenti è fondamentale! Ma è importante anche l’uso di gruppi fotografici purchè
siano costruttivi.
Che difficoltà hai incontrato lungo il tuo percorso?
Moltissime e spero di trovarne ancora molte,solo così saprò di fare nuove esperienze.
Che rapporto cerchi di instaurare con le persone/soggetti che vuoi ritrarre?
Il rapporto di naturalezza funziona sempre!
Cosa ha influenzato il tuo stile?
Penso che non sia tu a cercare uno stile…ma è lo stile che trova te.