Bentornati a “Racconti Fotografici” eccoci alla 96° edizione , oggi intervistiamo il fotografo Federico Pistis, buona lettura.
Certamente, mi chiamo Federico e ho fatto 29 volte il giro attorno al sole, sono Siciliano, nato a Caltanissetta ma vivo da quasi 3 anni a Firenze.
Lavoro nella ristorazione, collaboro con una libreria on-line, e mi occupo di network marketing per un azienda di integratori alimentari. Mi piace tanto leggere, ho creato un gruppo FB di “letture particolari”, la mia più grande passione è la fotografia.
Da piccolo cosa sognavi di fare?
Come tutti i bambini avevo tantissimi sogni, mi piaceva giocare a calcio con gli amici, di fronte casa mia c’era un campetto e tutti i giorni ero li dalla mattina alla sera, forse volevo fare il calciatore, o l’astronauta, visto che mi piacevano(anche adesso) le stelle, i pianeti, l’universo, o il ballerino, mia madre mi diceva che non riuscivo a stare fermo non appena partiva la musica mi accendevo e non mi fermavo più.
Come tutti i bambini avevo tantissimi sogni, mi piaceva giocare a calcio con gli amici, di fronte casa mia c’era un campetto e tutti i giorni ero li dalla mattina alla sera, forse volevo fare il calciatore, o l’astronauta, visto che mi piacevano(anche adesso) le stelle, i pianeti, l’universo, o il ballerino, mia madre mi diceva che non riuscivo a stare fermo non appena partiva la musica mi accendevo e non mi fermavo più.
La prima foto che hai scattato?
Ad essere sincero non ricordo di preciso quale sia stata, ma credo di aver schiacciato per la prima volta il bottone di una reflex nello studio fotografico di mio zio, con una vecchia ma ottima Nikon D70.
Quali sono i fotografi a cui ti ispiri e perchè?
Non ho mai avuto fotografi preferitia cui ispirarmi, sono sempre stato autodidatta e ho sempre pensato con la mia testa e visto con i miei occhi, però stimo Steve McCurry.
Cosa non è per te la fotografia?
Non è fotografia quando guardi una foto e non provi emozioni, quando quella foto è vuota, non ti dice e da nulla.
Qual è la sfida di ogni scatto?
Appunto riuscire ogni volta a dare il meglio, riuscire ad emozionarmi ma soprattutto ad emozionare chi “osserva” i miei scatti e far provare almeno in parte quello che credo di riuscire a donare io.
Che cos’è la curiosità?
Io mi reputo una persona molto curiosa, il cercare sempre una risposta a quello che non si sa, l’andare oltre le apparenze e vedere non solo con gli occhi ma con l’anima. La curiosità è umana dobbiamo tutti farci mille domande e provare a trovare più risposte possibili, giuste o sbagliate che siano, avranno sempre qualcosa da insegnarci. Questa per me è curiosità.
Chi o che cosa ti piacerebbe fotografare?
Non ho un mio stile particolare e non mi definisco con un determinato “genere fotografico”. Solitamente quando poggio l’occhio nel mirino della mia reflex mi arriva l’ispirazione.
Sono un amante dei dettagli.
Qual è il tuo prossimo progetto?
Allora, non è ancora nato del tutto e non è ben definito, però ho questo sogno da diverso tempo, quello di fare un viaggio fotografico in solitaria in India! Tra i colori, la gente, i volti la cultura del posto e raccontare le mie sensazioni tramite la fotografia.
Che cosa è necessario per poter cogliere l’attimo giusto?
L’immedesimarsi con tutti i sensi in quel momento, restare presenti e vivere quell’istante al massimo e anche una buona dose di culo!
Che rapporto cerchi di instaurare con le persone/soggetti che vuoi ritrarre?
Quando si tratta di fotografare persone e volti non sono un amante di pose, più che altro preferisco la spontaneità e la naturalezza dei volti, di solito quando sappiamo di essere guardati o in questo caso fotografati, il nostro viso e le nostre espressioni cambiano e prendono un “tono” diverso, innaturale, per questo cerco sempre di cogliere il momento giusto e più naturale possibile.
Cosa ha influenzato il tuo stile?
Come dicevo prima non ho uno stile particolare, credo che le mie foto siano un mix delle mie esperienze di vita passate, che riporto consciamente o inconsciamente nella fotografia.
Quali sono i problemi che riscontri oggi nel fotografare?
Quando mi accorgo di non avere la giusta ispirazione, semplicemente spengo la reflex, non forzo nulla e lascio fluire.
Vi ringrazio per avermi dato modo e spazio di esprimermi, ringrazio anche tutte quelle persone che mi sono vicine e continuano a farlo e credere in me, soprattutto i miei genitori!
Colgo l’occasione nel dire a chi fosse interessato, che può visitare il mio profilo Flickr qui https://www.flickr.com/photos/124227112@N04/
Oppure su instagram qui https://www.instagram.com/pistis_federico/
Ed infine per gli amanti della lettura questo è il mio gruppo FB https://www.facebook.com/groups/ilibricheticambiano/